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Cucina gourmet /1


Il volume è organizzato in 5 moduli.
Ricco di illustrazioni, che a tutti gli effetti fanno parte del testo, è organizzato a call out, per una immedita comprensione anche visuale dell'argomento.
L'ampliamento del libro nell'aula digitale permette di fruire di contenuti multimediali: video, audio, letture, software, test di verifica, ecc.
 

 

Tecnica di pasticceria - elementi di base

(tratto da: P.Gentili, Cucina gourmet /1. La scuol@ di enogastronomia, Edizioni Calderini)


 

Le paste per foderare

La caratteristica principale delle paste per foderare è la friabilità. Per ottenere un buon risultato bisogna evitare che la pasta diventi elastica. Pertanto occorre:


Pasta frolla comune

Ingredienti (g 1100) Pasta frolla
Farina 00 piatta 500 g - Burro 250 g - Zucchero 220-250 g - Uova 1 - Tuorli 3 - Sale fino 5 g

Tecniche
Setacciare - Impastare

Utensili
Setaccio - raschia - placca sbarazzare

Procedimento

Varianti
I tre tuorli possono essere sostituiti da un altro uovo.
La pasta può essere aromatizzata con vanillina e scorza di limone o arancia grattugiati.

Utilizzazione
Per biscotti, crostate e tartellette "cotte in bianco", cioè senza essere state precedentemente farcite.


Pasta frolla montata

Pasta frolla montataIn una planetaria montare 320 g di burro, unire 250 g di zucchero a velo, poi 4 tuorli, un uovo, un pizzico di sale ed infine 500 g di farina, mescolando il meno possibile. Stampare i biscotti con la siringa o la tasca da pasticceria su teglia con silpat o carta da forno, eventualmente guarnire con ciliegie candite, mandorle o altro e cuocere in forno a 200 °C per circa 7-8 minuti.

 

Pasta brisée

Ingredienti (g 900)
Ffarina 00 piatta g 500 - burro g 250 - uova n. 2 - acqua 0,5 dl - sale fino g 10

Procedimento
Come per la pasta frolla comune.

Note
È la tipica "pasta per foderare" usata per preparazioni sia salate che dolci (aggiungendo 100 g di zucchero e dimezzando il sale e l'acqua).

 

Foderare gli stampi

Imburrare gli stampi e infarinarli leggermente.
Spolverare il tavolo di farina, se necessario arrotondare la pasta e abbassarla stendendola delicatamente con il matterello fino all'altezza di 2-3 millimetri; bucherellarla con l'apposito rullo.
A questo punto si procede con due tecniche diverse:

  1. torte e crostate: avvolgere la pasta nel matterello, e distenderla direttamente sullo Foerare gli stampistampo, con movimento inverso. Far aderire bene la pasta al bordo, appoggiare quella in eccesso sul bordo e tagliarla passandovi sopra il matterello;
  2. tartellette e barchette: sistemare gli stampi uno vicino all'altro, arrotolare la pasta sul matterello e stenderla sugli stampi. Con una pallina di pasta leggermente infarinata tamponare l'interno di ogni stampo; passarvi sopra il matterello in modo da tagliare la pasta comprimendola contro il bordo degli stampi stessi.

Eventualmente decorare il bordo delle crostate o delle tartellette pizzicandolo con le apposite pinzette e mettere in frigorifero a raffreddare.

 

Cuocere in bianco

  1. Cuocere in biancoRitagliare dei pezzi di carta da forno e rivestire con essi l'interno degli stampi, in modo che la carta aderisca alla pasta e che sia un po' abbondante.
  2. riempire gli stampi con legumi secchi o piombini e cuocere in forno a 200 °C per 6-7 minuti;
  3. togliere i legumi e la carta da forno e fare asciugare la pasta per alcuni minuti a 180 °C.

Si può evitare l'uso dei legumi pennellando bene la pasta con uovo sbattuto.